Regolamento

Per poter frequentare il Centro è necessario essere iscritti alla Federazione Italiana Arrampicata e sottoscrivere il seguente regolamento interno.
Premesso che la pratica dell’arrampicata sportiva è uno sport potenzialmente pericoloso, è fatto obbligo a tutti i frequentatori di rispettare scrupolosamente le norme di seguito riportate.
1). La pratica dell’arrampicata sportiva presso le strutture della palestra è consentita previa presa visione ed accettazione firmata del presente regolamento.
2). L’accesso alle strutture d’arrampicata è consentito solo durante gli orari d’apertura, questi ultimi verranno esposti sia all’esterno che internamente ai locali della struttura. L’accesso alla palestra è possibile solo se in possesso della tessera che verrà fornita dopo l’accettazione del presente regolamento. Detta tessera è personale e non cedibile.
3). La gestione non fornisce il materiale tecnico individuale se non concordato preventivamente.
DIRITTI DELLA STRUTTURA
4). La palestra potrà, previo avviso apposto in bacheca, essere occasionalmente chiusa o parzialmente agibile (corsi di arrampicata, manifestazioni, ecc.) senza che questo comporti una riduzione del prezzo dell’abbonamento.
5). La gestione non assume l’obbligo e la responsabilità per la custodia dei materiali e qualunque altro bene o effetto personale durante la permanenza degli arrampicatori nei locali della palestra.
6). È facoltà del personale responsabile di allontanare dalla palestra chiunque si comporti in modo ritenuto non conforme a quanto previsto nel presente regolamento.
NORME DI COMPORTAMENTO DEI CLIENTI
7). Durante l’attività all’interno della palestra ogni frequentatore deve adottare un comportamento educato, diligente e igienico al fine di evitare rischi per se stesso e per gli altri.
8). All’interno della palestra è vietato svolgere qualsiasi attività incompatibile con l’arrampicata sportiva, è inoltre vietato fumare, introdurre animali ed utilizzare apparecchiature musicali.
9). Tutti i frequentatori della palestra debbono collaborare alla sistemazione del materiale utilizzato per gli allenamenti.
10). È VIETATO L’USO DI MAGNESITE IN POLVERE. È previsto il SOLO USO DI PALLINE “CHALK BALL”.
È fatto comunque obbligo a tutti gli utilizzatori di limitare al minimo indispensabile l’utilizzo di magnesite, in modo tale da ridurre al massimo la quantità di polvere e aumentare l’igiene dell’ambiente.
11). Per l’uso delle pareti di arrampicata e del boulder è obbligatorio utilizzare calzature da arrampicata ovvero scarpe con suola in gomma pulite ed asciutte. Non sono ammessi altri tipi di calzature.
12). Il posizionamento delle prese, la tracciatura delle vie ed il posizionamento dei connettori di sicurezza è riservato al personale della palestra; le prese, inoltre, non possono essere spostate o girate dai fruitori, i quali, in ogni caso, devono fare attenzione alla possibilità di appigli allentati.
Simili casi debbono essere prontamente denunciati al personale della struttura.
13). Negli orari di apertura all’interno dei locali della struttura vi sarà personale con funzioni di assistenza e sorveglianza. I frequentatori sono altresì tenuti ad attenersi a quanto indicato dal personale responsabile di servizio al fine di garantire la massima sicurezza per la pratica dell’arrampicata.
13 bis) Vietato scalare o assicurare con telefonino o cuffie. Non utilizzare anelli alle dita e collane robuste al collo quando si arrampica sia su muro con corda che in sala Boulder.
MINORENNI
14). I minorenni, per la frequentazione della sala di arrampicata con la corda, devono obbligatoriamente essere accompagnati ed assistiti da un adulto firmatario dell’accettazione del presente regolamento.
15). È ammessa la frequentazione della sala boulder ai minori non accompagnati che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età. I minori che non hanno compiuto il quattordicesimo anno di età, per la frequentazione della sala boulder, devono obbligatoriamente essere accompagnati ed assistiti da un adulto firmatario dell’accettazione del presente regolamento.
16). I minori che non hanno compiuto il quattordicesimo anno di età, non possono salire sopra i 2,5m di altezza.
17). L’adulto avrà la completa responsabilità del minore, di esso dovrà controllare ogni azione affinché venga rispettato il presente regolamento e affinché non incorra in possibili incidenti.
REGOLAMENTO SPECIFICO SALA BOULDER
18). Posizionare i sacchetti del magnesio con le “Chalk Ball” non direttamente sotto le pareti del boulder.
19). È vietato utilizzare le strutture della sala boulder indossando l’imbracatura, rinvii, il sacchetto porta magnesite o altri elementi contundenti che possono danneggiare il materasso di protezione o essere potenzialmente pericolosi in caso di caduta.
20). È vietato sostare sui materassi di protezione mentre altri arrampicatori stanno effettuando fasi di scalata. La precedenza è di chi arrampica.
REGOLAMENTO SPECIFICO SALA ARRAMPICATA CON LA CORDA
21). Chi non è in possesso dei requisiti tecnici e/o esperienza necessaria a praticare l’arrampicata sportiva con l’utilizzo della corda dovrà categoricamente astenersi da qualsiasi manovra di salita o sicurezza ad altri.
22). Coloro che hanno sottoscritto e condiviso il regolamento, possono accompagnare un compagno previa assunzione totale delle responsabilità (compilare apposito modulo).
23). Su ciascuna via di salita è consentito arrampicare ad una sola persona per volta che potrà iniziare la salita solo quando chi lo precede sia stato calato a terra. L’arrampicatore, qualora una via contigua fosse già impegnata da altra cordata, dovrà necessariamente intraprendere la salita solo quando l’altro capocordata avrà provveduto a rinviare il 5° rinvio e comunque con 5 rinvii di distanza.
È in ogni caso vietato arrampicare sopra le persone che stazionano nella possibile area di caduta e nella direzione di caduta di chi si trova più in alto.
24). Può essere praticata l’arrampicata da capocordata solo dai soggetti in possesso delle opportune capacità tecniche. È vietato l’uso di propri rinvii dovendo l’utilizzatore utilizzare solamente i rinvii posizionati dalla struttura.
MATERIALE
25). Sulle pareti fisse si può arrampicare utilizzando obbligatoriamente attrezzature e materiali (corde, imbracature, freni, moschettoni, rinvii e dispositivi di protezione della caduta) conformi all’uso specifico, in buono stato, dotati di marcatura CE.
26). Ciascun frequentatore della palestra è responsabile della corretta manutenzione ed uso della propria attrezzatura personale e si assume quindi ogni responsabilità in relazione a danni a persone e/o cose cagionati dalla vetusta o mancata omologazione della attrezzatura in proprietà e/o uso.
NODO e ATTREZZATURA D’ASSICURAZIONE
27). È consentito il solo uso di corde intere dinamiche omologate (non sono ammesse mezze corde), legate direttamente all’imbracatura con il nodo ad otto o il bulino infilato ed utilizzando tutti i rinvii intermedi per assicurarsi correttamente con la corda, nonché utilizzando strumenti di assicurazione omologati e conformi al diametro delle corde utilizzate.
28). Ogni utente è responsabile della corretta esecuzione del nodo e del corretto utilizzo dell’attrezzo di assicurazione. La salita del primo di cordata è consentita solo dopo aver effettuato la manovra di controllo del nodo e dell’assicuratore (utilizzando la piastrina predisposta in ogni settore d’arrampicata).
Gli attrezzi di assicurazione devono essere utilizzati come indicato nelle relative istruzioni.
ARRAMPICATA DA SECONDO DI CORDATA
29). L’arrampicata da secondi di cordata è consentita con un istruttore dello staff di gestione o con un compagno che ha approvato il regolamento interno.
30). L’arrampicata con la corda dall’alto “top rope” può essere praticata solamente sulle vie ad essa espressamente deputate ed individuate dal personale della struttura.
31). L’arrampicata da secondo di cordata può essere affrontata solo se la corda è stata passata nel doppio ancoraggio sommitale. Il capo della corda a cui ci si dovrà assicurare è quello che passa in tutti i rinvii dell’itinerario.
32). Negli itinerari messi a disposizione dai gestori ci si dovrà assicurare utilizzando il moschettone posto all’estremità della corda, che andrà collegato direttamente all’anello di servizio dell’imbragatura.
ASSICURAZIONE DEL SECONDO DI CORDATA
33). L’assicurazione del compagno che sale da secondo di cordata deve avvenire con la corda passata sul doppio ancoraggio sommitale. Il compagno deve salire sul capo di corda che passa attraverso tutti i rinvii in posto.
34). L’assicurazione deve essere effettuata con attrezzi di assicurazione omologati.
35). Colui che assicura deve rimanere in piedi e sulla perpendicolare dell’ancoraggio sommitale.

ARRAMPICATA DA PRIMO DI CORDATA

36). Durante la salita devono essere passati in successione e correttamente tutti gli ancoraggi facenti parte dell’itinerario.
37). Raggiunta la sommità dell’itinerario, la corda deve essere passata in entrambi i moschettoni dell’ancoraggio finale.
ASSICURAZIONE DEL PRIMO DI CORDATA
38). L’assicuratore si dichiara a conoscenza del corretto utilizzo dell’attrezzo preposto alla sicurezza del capocordata (Grigri, Cinch, Eddy, I’D, Secchiello, ecc.).
39). L’assicuratore deve assicurarsi che il nodo sia stato eseguito correttamente e che l’attrezzo di assicurazione sia predisposto in modo idoneo (vedi norma n° 28).
40). L’assicuratore non deve allontanarsi dalla prima linea posta a terra fino a che il capocordata non ha raggiunto il 6° rinvio. successivamente potrà spostarsi a seconda delle indicazioni riportate sui cartelli presenti in ogni settore.
41). Il “lasco” di corda deve essere tenuto al minimo e l’attenzione rivolta all’arrampicatore.
Due storiche associazioni sportive d’arrampicata torinesi, SASP (dal 1985) e B Side (dal 1997), nel 2009 si sono unite al CUS Torino (leader cittadino dello sport) in un’unica società che cura la gestione della struttura comunale di via Braccini. L’attività con le scuole, l’organizzazione di eventi sportivi e i corsi di formazione, sono gli elementi attraverso cui diffonde e promuove questo sport, che nel 2010 è stato riconosciuto ufficialmente dal CIO Comitato Olimpico Internazionale.